No al Monopattino Milanese in uso di Polizia
Volevamo porre un focus sullo strumento monopattino, in uso alla polizia locale milanese e di altre polizie locali italiane.
L’accademia, non ritiene idoneo l’utilizzo di questo veicolo “green” per l’uso specifico dell’attività di polizia locale, pur rimanendo un ottimo strumento per la mobilità urbana, si sposa per nulla con l’attivita di polizia.
Nei fotogrammi accanto, altri esempi di Polizia Locale che ha introddo il monopattino. Il Comune di Lecce e il Comune di Firenze. Come potete notare anche in questo caso lo strumento risulta prettamente per l’utilizzo della mobilità elettrica.
Le nostre considerazioni
come si evidenzia dall’articolo del Comune di Milano (link) di cui riportiano un estratto
… Decentrato 1 e 8 gli agenti dedicati, su turni mattina e pomeriggio, che controlleranno la fruibilità dei percorsi e si occuperanno di prevenire e contrastare le soste irregolari. In particolare il servizio, avviato giovedì 25 giugno, in via sperimentale, prevede che una pattuglia per turno presidi l’asse Venezia-Buenos Aires-Monza, i tratti ciclabili lungo la Cerchia dei Navigli e le corsie preferenziali tra Fatebenefratelli e De Amicis. La seconda pattuglia del Nucleo Duomo si occuperà, contemporaneamente, della vigilanza e del controllo dell’asse San Babila-Duomo-Mercanti-Castello.
cosa mai vorra dire prevenire e contrastare le soste irregolari, dalle foto presenti sul sito non sembrerebbe neppure che gli agenti abbiano idoneo materiale al seguito per il compito assegnato.
Alla luce di tutto questo nella colonna accanto abbiamo riportato i punti salienti del motivo della bocciatura del monopattino presentato dalla Polizia Locale di Milano.
Primo aspetto
il manubrio di questo monopattino risulta estramamente stretto, e di fatto impedisce all’operatore anche la funzione basilare dell’agente in servizio di viabilità, come l’utilizzo della radio.
Secondo aspetto
Le dimensioni delle ruote, non permette all’operatore di affrontare il variegato ambiente urbano, ottimo sicuramente per percorsi asfaltati e privi di buche
Terzo aspetto
Per l’utilizzo di questo veicolo non hanno previsto un attrezzatura ad HOC, magari la possibilita di avere un zaino per trasporare il minimo indispensalibe per fare il “lavoro”
Aspetto essenziale
Noi siamo fermamente convinti che il veicolo monopattino, al pari di qualsiasi strumento assegnato ad un operatore debba prevedere una Formazione. RImane la nostra considerazione che a livello operativo non porta nessun vantaggio all’agente come potrebbe essere apportato da una bicicletta, e allo stesso tempo riduce al minino lo sforzo fisico dell’operatore, in quanto il veicolo è a spinta prevalentemente elettrica.
Alcuni scatti della Polizia oltre frontiera che utilizza si un monopattino a prevalente spinta elettrica, ma con delle caratteristi che costruttive piu confortevoli e sicure rispetto al monopattino Milanese.
Sarà nostra cura testare questo tipo di monopattino appena ci sarà l’occasione….
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